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Incentivi alle Micro e Piccole Imprese di specifici settori per la sostituzione di macchine

Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di incentivare le Imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, intendendo, con tale concetto, il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.

Soggetti Ammissibili: i soggetti destinatari dei contributi sono le micro e piccole Imprese che, al momento della domanda, soddisfino i seguenti requisiti:

  • siano iscritte al Registro delle Imprese della locale Camera di Commercio ed abbiano dichiarato l’inizio attività della sede operativa destinataria degli interventi da finanziarsi;
  • siano iscritte all’INAIL;
  • operino in uno dei seguenti specifici settori di attività:
  • pesca ed acquacoltura;
  • produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria;
  • produzione dei derivati del latte;
  • molitura del frumento o di altri cereali;
  • industrie tessili;
  • confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia;
  • fabbricazione di articoli in pelle e simili;
  • taglio e piallatura del legno;
  • lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico;
  • fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali;
  • segagione e lavorazione delle pietre e del marmo;
  • fabbricazione di mobili;
  • fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi;
  • fabbricazione di bigiotteria e articoli simili;
  • fabbricazione di strumenti musicali;
  • fabbricazione di articoli sportivi;
  • fabbricazione di giochi e giocattoli;
  • fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza.
  • non versino in stato di liquidazione volontaria, né siano sottoposte a procedure concorsuali;
  • siano in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) dell’Azienda e dei singoli Soci che svolgono attività lavorativa a favore dell’Impresa;
  • il cui legale rappresentante o, per le società di persone, anche i soci amministratori con potere di rappresentanza in materia di sicurezza sul lavoro, non abbiano riportato condanne, inflitte con decreto penale di condanna o sentenza, anche di patteggiamento, passate in giudicato per delitti di omicidio colposo o lesioni personali colpose, se il fatto è commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione che o il reato sia dichiarato estinto;
  • non abbiano ottenuto il provvedimento di concessione degli incentivi previsti in una delle ultime tre edizioni del Bando.

Spese ammesse: sono ammessi gli investimenti, da iniziarsi successivamente alla domanda e da portarsi a termine entro i 18 mesi (al lordo della eventuale proroga) successivi alla comunicazione di ammissione al contributo, che siano afferenti alla seguente tipologia di spesa:

  • Sostituzione di macchinari immessi sul mercato in data antecedente al 29 Dicembre 2009 e di cui l’Azienda detiene la piena proprietà già alla data del 31 Dicembre 2021;
  • Spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto ed indispensabili per la sua completezza (es.: spese di alloggiamento ed allacciamento dei macchinari).

Le macchine da acquistarsi, rispetto a quelle da alienarsi, devono essere di analogo tipo: tuttavia, possono comprendere accessori opzionali forniti dal fabbricante, legati al processo tecnologico e non presenti nelle macchine da sostituirsi.

Le macchine di cui è prevista la sostituzione dovranno essere dismesse esclusivamente mediante rottamazione.

Le spese ammissibili per l’acquisto devono essere calcolate nei limiti dell’80% del prezzo di listino. 

Spese non ammesse: il Bando non ammette a contributo, tra le altre, le spese relative a:

  • trasporto del bene acquistato;
  • ampliamento della sede produttiva;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • acquisto di beni usati;
  • acquisizioni effettuate mediante locazione finanziaria (leasing).

Agevolazioni: è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, in conto impianti, nella misura del 65% delle spese ammesse, con un massimale erogabile pari a 130.000 euro.

L’incentivo è concesso in regime “de minimis” e, qualora ne sussistano i presupposti, è cumulabile con il Credito d’Imposta per Beni Strumentali ex “Piano Industria 4.0”.

Termini: le Imprese interessate dovranno necessariamente provvedere a condurre una simulazione per verificare il raggiungimento di un punteggio soglia (sulla base di parametri associati sia alle caratteristiche proprie dei soggetti proponenti sia ai progetti oggetto della domanda).

Qualora il plafond disponibile non dovesse essere sufficientemente capiente per finanziare tutte le domande, le Imprese, che avranno superato il punteggio soglia minimale di ammissibilità, accederanno alla fase successiva per l’inoltro della propria domanda di contributo mediante uno sportello telematico la cui data di apertura verrà resa nota in un secondo tempo: la concessione degli incentivi sarà così determinata dall’ordine cronologico di avvenuta presentazione delle istanze sino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

Gennaio 2024

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