Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di supportare le “attività storiche e di tradizione”, iscritte nell’apposito Elenco Regionale.
Soggetti beneficiari: possono accedere agli incentivi previsti quelle Imprese che, alla data di presentazione della domanda, rispettino i seguenti requisiti:
- siano iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione ex 148 ter L.R. 6/2010;
- abbiano la sede operativa o l’unità locale destinataria degli interventi attiva e iscritta al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia;
- siano in regola con il pagamento dei diritti camerali e con i versamenti contributivi.
Interventi ammissibili: sono finanziabili gli investimenti inerenti uno o più ambiti dei seguenti progetti:
- Ricambio generazione e trasmissione di impresa:
- formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività, ai giovani che intendono rilevare le attività storiche e di tradizione;
- consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale;
- formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali.
- Riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività:
- rinnovo degli spazi (compreso l’ampliamento in locali attigui, purché riconducibili alla medesima unità locale) e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute come negozio-locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di rinnovo;
- introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale;
- progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
- Restauro e conservazione:
- di strutture (soffitti, pavimenti, eventuali affreschi) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti all’interno dell’unità locale;
- di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale;
- di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, inclusi interventi di “revamping”.
- Innovazione:
- progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività;
- progetti di manifattura innovativa;
- introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino;
- acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale;
- progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione (es. consegne).
Spese ammissibili: sono ammessi agli incentivi gli investimenti realizzati nel periodo intercorrente tra lo scorso 4 marzo 2024 ed il prossimo 31 dicembre 2025, che siano afferenti alle seguenti tipologie di spesa:
Spese in conto capitale (pari ad almeno il 50% del totale dell’investimento):
- acquisto di allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale;
- interventi innovativi di efficientamento energetico (coibentazione, sostituzione di serramenti, climatizzazione e riscaldamento, mediante l’utilizzo di materiali, prodotti e tecnologie innovative);
- realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, di sicurezza, di domotica, di robotica);
- opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione;
- acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce);
- installazione di connettività dedicata;
- interventi di restauro e/o conservazione di decori, di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale, di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, compresi interventi di “revamping”;
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end;
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita;
- acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi;
- acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
Spese in conto corrente:
- attività formativa, di aggiornamento professionale e manageriale;
- servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione, di progettazione degli interventi).
Agevolazioni: è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto su un investimento minimo di euro 5.000,00 nella misura del 50% delle spese considerate ammissibili, e fino ad un massimale erogabile pari a euro 30.000,00.
Termini: le domande dovranno essere presentate entro la data del 31 maggio 2024; vige una procedura valutativa meritocratica.
Marzo 2024