Finalità: l’iniziativa sostiene le Imprese nella realizzazione di un Programma di inserimento nei mercati esteri.
Soggetti Beneficiari: possono accedere agli incentivi previsti le Imprese che, alla data di presentazione della domanda, rispettino i seguenti requisiti:
- siano iscritte ed attive al Registro delle imprese;
- abbiano sede legale ed operativa in Italia;
- abbiano depositato, presso il Registro imprese, almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi;
- siano in regola con gli obblighi contributivi, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Sono escluse le aziende con Credit Scoring pari a 11 e 12.
Interventi ammessi: sono ammessi agli incentivi gli interventi di inserimento nei mercati esteri, che abbiano ad oggetto, esclusivamente o in prevalenza, beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato, finalizzati a:
1) apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
2) apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (spazio in area commerciale – corner, showroom e ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
3) il potenziamento di una Struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese Estero, mediante:
- l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una Struttura esistente della medesima tipologia;
- l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;
- l’ampliamento di una Struttura esistente, diversa da un negozio;
- l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa Struttura.
Spese ammissibili: sono ammessi agli incentivi quegli investimenti da avviarsi successivamente alla ricezione del Provvedimento di Ammissione e da completarsi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto, che siano afferenti alle seguenti voci di spesa:
- Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
- 1.1. Spese di struttura:
- a) locali;
- b) ristrutturazione e investimento di start-up;
- 1.2 Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
- a) personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita;
- b) viaggi del personale;
- 1.1. Spese di struttura:
- Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);
- a) spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
- b) spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati;
- c) spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;
- d) spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo;
- e) spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
Le suddette spese devono riguardare la distribuzione di propri beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Agevolazioni: è prevista la concessione di:
- un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023), fermo restando un importo massimo dell’intervento pari al minimo tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;
- € 500.000: per le Micro Imprese;
- € 2.500.000 per PMI e PMI innovative;
- € 3.500.000 per altre imprese.
Il finanziamento viene concesso con un piano di ammortamento della durata di sei anni a decorrere dalla data di Stipula, con rate a cadenza semestrale, le prime due delle quali di preammortamento: le garanzie richieste sono determinate in funzione della classe di Scoring dell’Impresa (senza, per le classi 1 e 2, oltre che per le Imprese innovative e le Imprese con interessi nei Balcani Occidentali).
- un contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro, in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
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- MPMI, con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno sei mesi;
- MPMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- MPMI, giovanile, costituita al 60% da giovani tra i diciotto e i trentacinque anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da giovani tra i diciotto e i 35 trentacinque anni;
- MPMI, femminile, costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne;
- MPMI, con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
- MPMI, innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio;
- Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- imprese, con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Termini: le domande di incentivo possono essere presentate a decorrere dalla data del 27 luglio 2023, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria; vige una procedura valutativa a sportello.
Luglio, 2023