Finalità: l’iniziativa è finalizzata a sostenere le imprese nella realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla creazione o al miglioramento di prodotti, processi o servizi.
Soggetti beneficiari: possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, esercitanti attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché i Centri di Ricerca che, alla data di presentazione della domanda, rispettino i seguenti requisiti:
- siano regolarmente costituite in forma societaria, iscritte e attive nel Registro delle imprese;
- siano in regime di contabilità ordinaria e dispongano di almeno due bilanci approvati;
- siano in possesso della regolarità contributiva, attestata a mezzo DURC.
Le imprese possono presentare progetti anche in forma congiunta, fino a un massimo di cinque soggetti, a patto che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili, se di grande dimensione, il 5% negli altri casi.
Progetti ammissibili: i progetti ammissibili al contributo devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate:
- alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi;
- al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti;
tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) individuate nell’ambito di una delle seguenti aree di intervento:
-
- tecnologie di fabbricazione;
- tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
- tecnologie abilitanti emergenti;
- materiali avanzati;
- intelligenza artificiale e robotica;
- industrie circolari;
- industria pulita a basse emissioni di carbonio;
- malattie rare e non trasmissibili;
- impianti industriali nella transizione energetica;
- competitività industriale nel settore dei trasporti;
- mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
- mobilità intelligente;
- stoccaggio dell’energia;
- sistemi alimentari;
- sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione;
- sistemi circolari.
Spese ammissibili: sono ammessi investimenti per un ammontare minimo pari a 5.000.000,00 di euro, da realizzarsi successivamente alla presentazione della domanda, nell’ambito di una o più delle unità locali ubicate nel territorio nazionale, e concludersi entro il 31 dicembre 2026, che siano riconducibili alle seguenti tipologie di spesa:
- strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo di realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo;
- personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro o titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto;
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto;
- spese generali (calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi ammissibili del progetto).
Agevolazione: è prevista la concessione di:
- un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
- un finanziamento agevolato, qualora richiesto e concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto. Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni.
Nel caso di progetti realizzati in forma congiunta, attraverso una collaborazione tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti una maggiorazione del contributo diretto alla spesa fino:
- al 10% per le piccole e medie imprese e gli Organismi di ricerca;
- fino al 5% per le grandi imprese.
Termini: i termini temporali per la presentazione delle domande di agevolazione si strutturano su due fasi separate che prevedono l’iniziale caricamento a sistema della domanda e del progetto imprenditoriale, dal 17 gennaio 2023, ed il loro successivo invio telematico, dal 31 gennaio 2023. Vige una procedura valutativa a sportello.
Gennaio 2023