
Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di sostenere le micro e piccole Imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, favorendone la ripresa in sicurezza dell’attività.
Soggetti beneficiari: possono accedere alle agevolazioni previste, le Imprese che, alla data di presentazione della domanda di contributo, rispettino i seguenti requisiti:
- abbiano una forza occupazionale inferiore alle 50 unità ed un fatturato annuo (o un totale di bilancio) non superiore a 10 milioni di euro;
- abbiano una sede operativa in Lombardia iscritta ed attiva al Registro Imprese alla data dell’11 Marzo 2020;
- siano in regola con il pagamento del diritto camerale;
- siano in regola con i versamenti contributivi;
- svolgano una attività compresa in uno dei seguenti macrosettori:
- Alberghi e strutture simili;
- Commercio;
- Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- Artigianato;
- Imprese Manifatturiere;
- Servizi;
- Istruzione;
- Sport;
- Imprese Edili;
- Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento.
Oltre ai suddetti macrosettori, sono ammissibili le Imprese la cui attività non è stata oggetto di chiusura obbligatoria ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti (ad eccezione di quelli le cui mansioni devono essere svolte interamente fuori dalla sede dell’Impresa).
Spese ammissibili: sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute (fatturate e quietanzate) dalla data del 22 Marzo 2020, pari ad almeno 1.300,00 euro (900,00 per le attività sportive e per quelle appertenenti al settore "somministrazione al pubblico di alimenti e bevande"), che siano afferenti alle seguenti tipologie:
-) Spese in conto capitale
- macchinari e e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali
- apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili;
- interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura, per favorire la sicurezza sanitaria;
- interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali;
- strutture temporanee ed arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno ed all’esterno dei locali (parafiato, separè, dehors);
- termoscanner ed ltri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza;
- strumenti ed attrezzature di igienizzazione per i prodotti commercializzati (ozonizzatori o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento);
- strumenti ed attrezzature di igienizzazione per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti (vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche, aule);
- attrezzature, software e/o strumenti relativi al monitoraggio ed al controllo dell’affollamento dei locali.
-) Spese in conto corrente
- dispositivi di protezione individuale (mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in vinile e in nitrile, occhiali, tute, cuffie, camici, soluzione idroalcolica igienizzante mani), nel limite di 1.000 euro;
- servizi di sanificazione e disinfezione degli ambienti, nel limite di 2.000 euro;
- cartellonistica, segnaletica;
- tamponi per il personale dipendente o altri strumenti diagnostici, nel limite massimo di 1.000 euro;
- formazione sulla sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare, nel limite di 2.000 euro.
Le spese in conto corrente non possono superare la quota massima di 6.000 euro.
Agevolazione: è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, fino al 70 % delle spese ammissibili, fino a un massimale erogabile pari ad euro 25.000.
Termini: le domande di contributo possono essere inoltrate fino al prossimo 18 Dicembre 2020, fatto salvo l’eventuale anticipato esaurimento delle risorse disponibili; vige una procedura valutativa a sportello.
Novembre 2020