Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di incentivare le Imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, intendendo, con tale concetto, il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Soggetti Ammissibili: i soggetti destinatari dei contributi sono quelle Imprese che, al momento della domanda, soddisfino i seguenti requisiti:
- siano iscritte al Registro delle Imprese della locale Camera di Commercio ed abbiano dichiarato l’inizio attività della sede operativa destinataria degli interventi da finanziarsi;
- siano iscritte all’INAIL;
- non versino in stato di liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
- siano in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) dell’Azienda e dei singoli Soci;
- il cui legale rappresentante o titolare non abbia riportato condanne con sentenza passata in giudicato per delitti di omicidio colposo o lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione o il reato sia dichiarato estinto;
- non abbiano ottenuto il provvedimento di concessione degli incentivi previsti dalle ultime tre edizioni del Bando.
Spese ammesse: sono ammessi gli investimenti, da iniziarsi successivamente alla data del 31 Maggio 2018 e da portarsi a termine entro i 12 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al contributo (indicativamente, entro il 30 Novembre 2019), che siano afferenti alla seguente macro-tipologia di spesa:
- Acquisto di macchinari, in sostituzione di analoghi beni strumentali immessi sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della specifica direttiva comunitaria (98/37/CE).
Le macchine da sostituirsi, e di cui occorrerà documentare la piena proprietà alla data del 31.12.2016, dovranno essere dismesse obbligatoriamente mediante rottamazione.
Spese non ammesse: il Bando non ammette a contributo, tra le altre, le spese relative a:
- trasporto del bene acquistato;
- interventi da effettuarsi in luoghi di lavoro diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
- ampliamento della sede produttiva con un nuovo fabbricato o con ampliamento della cubatura
preesistente; - manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
- acquisto di beni usati;
- sostituzione di macchine di cui l’Impresa richiedente il contributo non ha la piena titolarità;
- acquisizioni effettuate mediante locazione finanziaria (leasing).
Agevolazioni: è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, in conto capitale, nella misura
del 65% delle spese ammesse, con un massimale erogabile pari a 130.000 euro.
Termini: a decorrere dal 19 Aprile ed entro e non oltre la data del 31 Maggio 2018, le Imprese
interessate dovranno necessariamente provvedere a condurre una simulazione per verificare il
raggiungimento di un punteggio soglia (sulla base di parametri associati sia alle caratteristiche proprie
dei soggetti proponenti sia ai progetti oggetto della domanda).
Le Imprese che avranno superato il punteggio soglia minimale di ammissibilità potranno quindi accedere
alla fase successiva per l’inoltro del proprio progetto e della relativa domanda di contributo mediante
uno sportello telematico la cui data di apertura verrà comunicata solo in seguito.
La concessione degli incentivi è determinata dall’ordine cronologico di avvenuta presentazione delle
istanze sino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
Dicembre 2017,