Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di sostenere le Imprese lombarde che realizzino progetti volti a:
- ampliamento della capacità delle unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici o di protezione individuale;
- riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, mascherine chirurgiche e/o dispositivi di protezione individuale.
Soggetti Ammissibili: i soggetti destinatari dei contributi sono quelle Imprese che, al momento della domanda, soddisfino i seguenti requisiti:
- siano di micro, piccole o medie dimensioni;
- siano attive da almeno 24 mesi;
- siano iscritte al Registro delle Imprese della locale Camera di Commercio ed abbiano una sede operativa attiva in Lombardia;
- svolgano, nella sede oggetto d’intervento, una attività, classificata come “primaria”, appartenente al Settore Manifatturiero;
- siano in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme, rilasciate da Ente certificatore secondo le disposizioni vigenti;
- non versino in stato di liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
- siano in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) dell’Azienda e dei singoli Soci.
Investimenti ammessi: sono ammessi programmi di investimento, non inferiori a 40.000 euro, avviati successivamente alla data dello scorso 8 Marzo 2020, che siano volti:
- all’ampliamento della capacità di una unità produttiva esistente già adibita alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale;
- alla riconversione di una unità produttiva esistente finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche (ai sensi degli artt. 15 e 16 del D.L. 18/2020) e di altri dispositivi di protezione individuale.
E’ consentito optare per una sola tra le tipologie di investimento (ampliamento o riconversione) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DPI e DM), fatta salva la possibilità di produrre più dispositivi appartenenti alla stessa macrotipologia.
Spese ammesse: sono ammissibili alle agevolazioni le spese necessarie alle finalità del programma di investimento, relative a:
- acquisto di nuovi macchinari e/o adeguamenti di quelli esistenti;
- opere murarie ed impiantistiche strettamente necessarie alla installazione ed al funzionamento dei macchinari;
- programmi informatici;
- costi per i testi di laboratorio e certificazione di DM e DPI;
- spese generali per: garanzia fidejussione bancaria (atta a contrastare la delocalizzazione), asseverazione della relazione tecnica (da parte di Ingegnere iscritto all’ordine), presentazione della pratica, eventuali utenze.
Agevolazioni: è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, nella misura del 75% delle spese ammesse, con un massimale erogabile pari a 500.000,00 euro.
Tale contributo è concesso secondo le seguenti gradualità:
- contributo a fondo perduto fino a 500.000 euro, se si completa l’investimento e di avvia la produzione entro 30 giorni dalla data del 1 Luglio 2020;
- contributo a fondo perduto fino a 400.000 euro, se si completa l’investimento e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data del 1 Luglio 2020;
- contributo a fondo perduto fino a 300.000 euro, se si completa l’investimento e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data del 1 Luglio 2020.
La domanda di contributo può essere presentata esclusivamente dopo avere ultimato l’investimento, unitamente ai relativi lavori di installazione, ed avviato la produzione.
L’investimento si considera completato alla data dell’ultima quietanza di pagamento delle fatture relative alle spese ammissibili.
La produzione si considera avviata al momento dell’emissione della prima fattura di vendita di DPI o DM.
Termini: le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dal 8 Luglio 2020: vige una procedura valutativa a sportello “a rendicontazione”.
Luglio 2020