Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di favorire la realizzazione di progetti di innovazione, finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Soggetti Beneficiari: possono accedere agli incentivi previsti le micro, piccole e medie Imprese che, al momento della presentazione della domanda, possiedano i seguenti requisiti:
- siano regolarmente iscritte ed attive al Registro Imprese della Camera di Commercio da almeno due anni;
- risultino iscritte al Registro Imprese con la qualifica di “impresa agricola”, “impresa ittica” o “impresa agromeccanica”;
- abbiano sede operativa nel territorio nazionale;
- siano in regola con gli obblighi contributivi (DURC).
Interventi ammessi: i progetti ammissibili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- migliorare il rendimento e la sostenibilità globale dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della stessa;
- migliorare le condizioni agronomiche e ambientali, l’igiene e il benessere degli animali;
- realizzare e migliorare le infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizza-zione dell’agricoltura;
- contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, alla promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
- contribuire alla bioeconomia circolare sostenibile, alla promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
- contribuire alla tutela delle biodiversità e degli ecosistemi, alla salvaguardia degli habitat e dei paesaggi.
Spese ammissibili: sono ammessi programmi di investimento d’imponibile non inferiore a 70.000 €, avviati successivamente alla presentazione della domanda e da portarsi a termine entro dodici mesi dalla data di concessione delle agevolazioni (orientativamente, entro gennaio 2026), che siano riconducibili alle seguenti tipologie di spesa:
- macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
- presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
- presenza di un sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
- presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
- presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
- presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
- macchine mobili, non stradali, destinate esclusivamente all’agricoltura ed alla zootecnia, a motorizzazione elettrica;
- macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico, caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
- sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
- sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
- trattrici agricole con motorizzazione Stage V, in sostituzione di analoghe di proprietà del richiedente da almeno diciotto mesi dalla data di presentazione della domanda e con anno di prima immatricolazione non successivo al 2018. Le nuove trattrici da acquistarsi, in sostituzione delle analoghe da rottamarsi, devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
- presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire l’interoperabilità con le attrezzature portate;
- presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e una maggiore efficienza in termini di consumi;
- presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
- investimenti per la pesca e l’acquacoltura, collegati ai seguenti interventi:
- attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
- attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
- strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
- macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché’ l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo;
- macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
I beni oggetto di agevolazione devono obbligatoriamente:
- essere fatti oggetto di idonea polizza assicurativa, a copertura dei rischi per furto, incendio e scoppio, con vincolo a favore di ISMEA, per una durata di almeno cinque anni;
- essere sottoposti a “conferma d’ordine”, da comunicare a ISMEA entro sessanta giorni dalla data di concessione delle agevolazioni, tramite portale dedicato, comprovata da fattura di acconto e relativa contabile di pagamento;
- essere fatti oggetto di perizia giurata redatta da tecnico abilitato che ne attesti la rispondenza agli specifici requisiti previsti per l’ammissibilità e la congruità del prezzo concordato.
Agevolazioni: per le MPMI attive nel settore agricolo o della pesca, è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili.
In aggiunta al suddetto contributo, è possibile fruire della garanzia ISMEA, di cui all’art.17, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, fino all’80% del valore nominale del finanziamento bancario.
Termini: la presentazione delle domande avviene in due fasi.
Il pre-caricamento dei progetti d’intervento, mediante portale dedicato, deve avvenire entro e non oltre le 12.00 del 13 dicembre 2024.
Le domande precaricate possono essere, finalmente, inoltrate a partire dal successivo 18 dicembre; vige una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione.
CO.FIN. ASSISTANCE