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Contributi per la transizione digitale e/o ecologica

Finalità: l’iniziativa sostiene le Imprese nella realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.

Soggetti Beneficiari: possono accedere agli incentivi previsti le Imprese che, alla data di presentazione della domanda, rispettino i seguenti requisiti:

  • siano iscritte ed attive al Registro delle imprese della Camera di Commercio;
  • abbiano sede legale ed operativa in Italia;
  • abbiano depositato almeno due bilanci (o dichiarazioni dei redditi, in assenza di obbligo di deposito del bilancio) relativi a due esercizi completi;
  • abbiano un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio oppure ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio e facciano parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda);
  • siano in regola con gli obblighi contributivi, come attestato dal DURC.

Interventi ammessi: Ferme restando le ipotesi particolari in seguito previste, l’Impresa richiedente l’Intervento deve destinare almeno il 50% dell’importo deliberato a investimenti digitali e/o ecologici, e la restante parte, fino al 50%, può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale (“Ulteriori Investimenti”).

La quota destinata a Ulteriori Investimenti è elevata fino a:

  • 70% dell’importo deliberato a condizione che l’Impresa fornisca evidenza, in fase di rendicontazione, di:
    • un incremento dei costi energetici pari ad almeno il 100%, come risultante dal confronto dei Bilanci relativi agli ultimi due esercizi precedenti alla presentazione della domanda;
    • un Fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della Domanda.
  • 80% dell’importo deliberato per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;
  • 90% dell’importo deliberato per le Imprese con unità locali o sedi operative localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Spese ammissibili: sono ammessi agli incentivi quegli investimenti, d’importo minimo complessivamente pari a € 10.000,00, da avviarsi successivamente alla ricezione del Provvedimento di Ammissione e da completarsi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto, che siano afferenti alle seguenti voci di spesa:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
    1. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
    2. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
    3. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
    4. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
    5. disaster recovery e business continuity;
    6. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
    7. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0;
  • spese per Transizione Ecologica:
    1. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici);
    2. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;
  • spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, (tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale);
  • spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
  • spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

Agevolazioni: è prevista la concessione di:

  • un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023), fermo restando un importo massimo dell’intervento pari al minimo tra:
    • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;
    • € 500.000: per le Micro Imprese;
    • € 2.500.000 per PMI e PMI innovative;
    • € 5.000.000 per altre imprese.

Il finanziamento viene concesso con un piano di ammortamento della durata di sei anni a decorrere dalla data di Stipula, con rate a cadenza semestrale, le prime due delle quali di preammortamento: le garanzie richieste sono determinate in funzione della classe di Scoring dell’Impresa (senza, per le classi 1 e 2, oltre che per le Imprese innovative e le Imprese con interessi nei Balcani Occidentali).

  • un contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro, in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
    • MPMI, con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno sei mesi;
    • MPMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
    • MPMI, giovanile, costituita al 60% da giovani tra i diciotto e i trentacinque anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da giovani tra i diciotto e i 35 trentacinque anni;
    • MPMI, femminile, costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne;
    • MPMI, con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
    • MPMI, innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio;
    • Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
    • imprese, con Interessi diretti nei Balcani Occidentali;
    • imprese, con unità locale localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023, individuati nell’Allegato I del DL 61/2023.

Termini: le domande di incentivo possono essere presentate a decorrere dalla data del 27 luglio 2023, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria; vige una procedura valutativa a sportello.

Luglio, 2023

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